Ho soggiornato per una settimana a Ventotene nel luglio del 2009.
L'Isola di Ventotene, insieme con la vicina Santo Stefano, fa parte delle Isole Pontine.
Si raggiunge con un'ora di aliscafo o due ore di traghetto dal porto di Formia. Sull'isola circolano solo i mezzi dei residenti; l'isola è lunga un paio di chilometri e ci si muove a piedi.
Ci sono diversi alberghi, affittacamere e appartamenti.
L'isola è ricoperta dalla macchia mediterranea, da giardini e orti privati.
Gli isolani coltivano le rinomate lenticchie, che si possono gustare nei ristoranti locali. Solo poche spiagge sono accessibili a piedi.
Numerose calette si possono raggiungere in barca o in canoa, entrambe noleggiabili al porto. Tra le escursioni che si possono organizzare, c'è la circumnavigazione dell'isola, che dura due o tre ore e prevede diverse fermate per fare il bagno.
Si possono anche fare immersioni, rivolgendosi al centro di diving.
Ventotene non è solo mare e natura. L'isola è ricca di storia: le ottime guide locali accompagnano i turisti nelle visite al complesso carcerario sull'Isola di Santo Stefano, alla romana Villa Giulia e alle eccezionali cisterne romane.
Nel locale museo sono raccolti diversi reperti ritrovati nel mare di Ventotene e nella zona di Villa Giulia.