Un viaggio davvero avventuroso nell'estate del 2012. Protagonista assoluta la motonave Liemba, che da 100 anni attraversa il Lago Tanganica.
Tutte le foto sono della mia amica Titti, perchè a Kampala mi hanno rubato la macchina fotografica.
La Rift Valley è una formazione geologica, causata della separazione tra le placche tettoniche africana e araba, iniziata circa 35 milioni di anni fa.
La valle parte dal nord della Siria e si estende per 6000 km fino al Mozambico.
Nella parte occidentale vi si trovano i grandi laghi africani Malawi, Tanganica e Vittoria, che erano l'obiettivo di questo itinerario.
In particolare volevamo attraversare il Lago Tanganica sulla storica motonave Liemba, esperienza memorabile che di per se stessa merita un viaggio.
Grazie ad un intenso scambio di email, la mia amica Titti ha potuto prenotare il passaggio sulla Liemba e gran parte degli alloggi lungo il percorso.
Il pacchetto per il Parco Nazionale Serengeti e il passaggio per la traversata del Lago Vittoria sono stati acquistati sul posto.
In questo viaggio abbiamo usato tutti i mezzi possibili: motonavi per attraversare i laghi, il treno in Zambia, un'auto a noleggio per attraversare la frontiera tra Malawi e Zambia, un volo interno in Tanzania, un fuoristrada con autista per il Serengeti e numerosi matatu che, in modo più o meno scomodo e avventuroso, ci hanno sempre portato a destinazione.
MALAWI
Il Malawi è uno dei paesi più densamente popolati dell'Africa subsahariana ed è tra i 10 paesi più poveri del mondo.
L'attività principale è l'agricoltura; circa un quinto del territorio è occupato dal Lago Malawi, il terzo lago africano per estensione.
Nell'estate del 2012 mezzi e ingegneri cinesi lavoravano con operai locali per migliorare alcuni tratti stradali.
Il percorso "lakeshore" tra la capitale Lilongwe e Nkata Bay resta in realtà abbastanza lontano dal lago e si ferma in un numero infinito di villaggi.
A Nkata Bay e a Karonga abbiamo passeggiato lungo le sponde del lago, dove sembra si possa fare il bagno senza rischiare di contrarre la bilarzia.
In entrambe le cittadine ci sono "resort" più o meno spartani per il turismo locale.
A Chitipa abbiamo ingaggiato un taxista per raggiungere Nakonda, percorrendo in circa cinque ore la strada sterrata, sabbiosa e piena di enormi buche.
A Nakonda si trova il confine tra Malawi, Zambia e Tanzania ed è un luogo pieno di camionisti, ristoranti, alberghetti e bordelli.
Il taxista ci ha lasciato in periferia, ingaggiando due ragazzi locali che ci hanno accompagnato all'ufficio immigrazione, dove gli impiegati gentilissimi ci hanno consigliato di prendere il treno notturno per Kasama, in Zambia.
ZAMBIA
Il nostro obiettivo in Zambia era andare dal confine con il Malawi a Mpulungo in tempo per salire sulla motonave Liemba.
A Nakonda abbiamo acquistato un biglietto del treno per Kasama, per perocrrere una breve tratta della Tazara Railway, che collega la capitale della Tanzania alla città zambiana di Kapiri Mposhi.
Il treno, che doveva partire verso le 22:30, è arrivato con 7 ore di ritardo. Per fortuna abbiamo potuto dormire qualche ora nelle cuccette.
Siamo arrivate a Kasama alle 12:00 e alle 13:00 siamo partite per Mpulungu con un bus abbastanza comodo.
Mpulungu è l'unico porto dello Zambia e si trova nell'estrema punta meridionale del Lago Tanganica.
E' una piccola cittadina con un vivace mercato vicino al porto. Abbiamo trascorso un giorno a zonzo per Mpulungu, perchè la Liemba è arrivata con un intero giorno di ritardo.
Ci siamo imbarcate sulla Liemba insieme ad alcuni turisti, una troup belga che preparava un documentario sulla storia della motonave e numerosi passeggeri locali.
TANZANIA
Dopo tre giorni davvero emozionanti sulla Liemba, siamo sbarcate a Kigoma.
Da Kigoma abbiamo raggiunto con un breve volo la città di Mwanza, sul Lago Vittoria.
Mwanza è una città molto importante, con numerose banche, attività commerciali e agenzie di viaggi che organizzano escursioni ai parchi Serengeti e Ngorongoro.
A Mwanza vive da molto tempo una nutrita comunità di indiani, che si occupano di commercio e turismo.
I pacchetti per visitare i parchi sono piuttosto costosi, a causa delle tasse di ingresso a cui si sommano il fuoristrada, l'autista e il cuoco.
L'unica voce di spesa su cui si può tentare di risparmiare è il tipo di alloggio, che va dalla tenda fornita dall'agenzia ai più lussuosi resort.
Molti turisti provenienti da tutto il mondo visitano il parco nei mesi estivi, ma è talmente grande che ci si rende conto di quanta gente c'è solo nei punti di ristoro, dove si riuniscono numerosi mezzi.
Il pacchetto standar è di quattro giorni e tre notti e permette di fare un giro interessante, con numerosi incontri di animali selvatici. Da Mwanza ogni sera parte il comodo traghetto che attraversa il Lago Vittoria e raggiunge Bukoba al mattino presto.
UGANDA
Abbiamo trascorso solo quattro giorni in Uganda, visitando Kampala ed Entebbe.
Kampala è una città molto vivace, piena di gente e di traffico.
Bisogna stare molto attenti ai borseggiatori e ai falsi matatu che circolano per adescare i turisti e rapinarli.
Appena fuori dal centro si trova il Museo Nazionale; a mio parere la parte più interessante è quella all'aperto, dove si trovano numerose ricostruzioni di capanne in fango e paglia, provenienti da varie zone del paese.
Sparsi per la città ci sono diversi mercati e negozi di souvenir, dove si può acquistare di tutto, dai tessuti masai alle sculture in legno.
A circa trenta minuti di matatu dalla capitale si trova Entebbe, una cittadina tranquilla, circondata da una vegetazione lussureggiante e con numerose spiagge sulle rive del Lago Vittoria.
E' il luogo di vacanza delle famiglie borghesi e dei ricconi della capitale.
Inoltre l'aeroporto internazionale si trova proprio ad Entebbe.
Visualizza l'itinerario in formato PDF